Ingredienti

  • 200 gr di Farina 00
  • 200 gr di Zucchero
  • 150 gr di Nocciole
  • 100 gr di Burro
  • 3 Uova
  • 1 bustina di Lievito
  • Olio di Oliva
  • Latte
  • Limone

Tostare le nocciole Piemonte (sotto è illustrata la procedura) , pelarle e tritarle finemente.
Rompere in un recipiente le uova, aggiungere il burro piemontese ammorbidito con una spatola, lo zucchero e la scorza del limone grattuggiata, la farina e il lievito setacciati insieme.
Unire le nocciole tritate, una cucchiaiata di olio d'oliva e una tazzina di latte.
Mescolare il tutto accuratamente , versare il composto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata.
Cuocere in forno a 210°C per circa 35 minuti.
Servire la torta di nocciole fredda accompagnata con del miele.

Informazioni

tra poco la nocciola diventerà regina delle tavole natalizie, immancabile la “nocchia o la nucella” nel cestino in vimini, tipico centro tavola delle feste, con il suo inseparabile schiaccianoci, che viene fuori finalmente dai cassetti, per essere usato e messo in bellavista insieme alla frutta secca.

Dopo tutto quello che ci siamo detti riguardo al mondo nocciola, per l’acquisto della frutta secca in guscio e soprattutto delle nocciole, quest’anno, sono sicura che farete attenzione a comperare per natale un prodotto italiano.

Per coloro che vivono in un territorio della nocciola, peraltro di facile reperibilità, direttamente dal produttore o nei
mercatini a km zero.

Per gli abitanti delle grandi città, come ho constatato personalmente è disponibile nelle frutterie e nei supermercati al reparto ortofrutta. Ormai da diversi giorni, nella gondola centrale si possono “ammirare” esposte le nocciole confezionate o sfuse da vendere a peso con indicazione di origine e, in alcuni casi, anche anno di raccolta.

Se vi riconoscete in uno di questi consumatori , allora questo è il momento di acquistare e soprattutto di fare una scorta
per tutto l’anno.

Le nocciole in guscio durano anche 18- 24 mesi, dipende dalle varietà, e poi oltre che a consumarle tradizionalmente come frutta secca, il mio consiglio da nocciogolosa é quello di sgusciare e tostare per sgranocchiarle come aperitivo insieme a un fresco bicchiere di vino bianco o durante le pause dei momenti dedicati ai giochi di carte di natale.

Siete pronti avete la materia prima? nocciole italiane … e vai ! del raccolto 2009 ? … nocciogolosi mitici!

E’ molto semplice, vi dico subito però che si perde un po’ di tempo per sgusciarle, vi consiglio di farlo, nei tempi morti, quindi la sera mentre guardate la televisione.

Una volta ottenuto il frutto sgusciato, oltre che a resistere alla tentazione di mangiarle subito, bisogna avere cura di conservale in un barattolo a chiusura ermetica, e tostarle il prima possibile.

Ricetta per nocciole tostate :

1 fase Sgusciatura. Togliere il guscio legnoso alle nocciole, se vi trovate di fronte delle nocciole con diversa grandezza
del seme, comperate dal contadino o dono del vostro albero personale, quindi non calibrate, selezionate le più grandi
dalle più piccole, avendo cura di tostarle in tempi diversi, in questo modo otterrete un prodotto con tostatura uniforme.

2 fase Tostatura. Mettete le nocciole in un forno ventilato preriscaldato a 160° avendo cura di girarle spesso per 20 minuti… e non fatele sostare di più, anche se notate che la pellicina esterna marrone non si è staccata completamente, ovvero che la nocciola non si è pelata.

3 fase Pelatura. Toglietele dal forno e fatele raffreddare un poco, poi passatele tra le vostre mani e strofinate per otterrete un ulteriore distacco della pellicina esterna marrone.

4 fase Conservazione. Carissimi nocciogolosi se non le consumate tutte in serata, vi consiglio di conservarle in un contenitore a chiusura ermetica o sotto vuoto, in modo da mantenere la croccantezza e l’aroma del frutto appena tostato.

Vi voglio far notare che ci sono diversi gradi di pelabilità legati alla varietà della nocciola , quindi non vi incaponite se ,dopo la cottura in forno, la pellicina non si toglie completamente, e magari siete tentati di infornare di nuovo le nocciole. ( per approfondimenti

http://www.settevizi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=686&Itemid=191).

Il risultato sarà quello di ottenere un prodotto bruciato, che presenta un retrogusto amaro e che ha perso le caratteristiche gusto/ olfattive di pregio, e vi assicuro anche dannoso per la salute.

La pellicina esterna o perisperma può avere un grado di distacco dal seme totale come per la Nocciola di Giffoni IGP, la Nocciola Piemonte IGP , la Mortarella oppure un grado di distacco dal seme parziale come per la Nocciola Romana DOP e la Nocciola dei Nebrodi e delle Madonie.
http://www.settevizi.it Generata: 12 November, 2011, 14:50
Sette vizi portale multitematico che si propone di aggregare intorno a sé una community di persone che vuole condividere conosce

Quindi vi raccomando comprate italiano e se a marchio(igp, dop, biologico) ancora meglio, tostate le vostre pregiate nocciole italiane e aspettando il mio prossimo post, potete progettare di preparare il vostro torrone al cioccolato o bianco…per accontentare tutti i peccatori di gola.